CAPO IV – SOTTOZONE RESIDENZIALI

ART. 24 – SOTTOZONE RESIDENZIALI: DEFINIZIONE E DESTINAZIONE

a) Sono definite Zone Residenziali:

Zone di interesse Storico e Artistico (A);

Zone di Completamento (B);

Zone di Espansione (C).

Per Zone Residenziali di Interesse Storico Artistico (A) si intendono le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi, per tali caratteristiche, parte integrante degli agglomerati stessi.

Per Zone Residenziali di Completamento (B) si intendono le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate diverse dalle zone A su cui insistono edifici o complessi edilizi di formazione recente o relativamente recente. Nelle zone residenziali di completamento al Piano si attua per intervento diretto secondo le norme relative alle specifiche sottozone.

A discrezione dell'Amministrazione Comunale può essere richiesto piano urbanistico preventivo.

Per Zone Residenziali di Espansione (C) si intendono quelle parti del territorio destinate a nuovi complessi insediativi, che risultino inedificate, per le quali il Piano ne consente l'utilizzo a fini residenziali e per destinazioni d’uso compatibili ed il Piano si attua mediante intervento urbanistico preventivo (piano attuativo) secondo le norme relative alle specifiche sottozone.

Articolazione in Sottozone:

Le Zone Residenziali di Interesse Storico sono articolate in:

– Sottozona residenziale di interesse Storica e Artistico: Castello (A0) con P.P.C.S. vigente;

– Sottozona residenziale di interesse Storico e Artistico: Borghi (A1);

– Sottozona residenziale di interesse Storico e Artistico: Edifici Storici Isolati (A2).

Le Zona Residenziali di Completamento sono articolate in:

– Sottozona Residenziale di Completamento Capoluogo (B1);

– Sottozona Residenziale di Completamento Capoluogo (B2);

– Sottozona Residenziale di Completamento Angeli (B3);

– Sottozone Residenziali con Piani Attuativi Vigenti (P.L.R.)

Le Zone Residenziali di Espansione sono articolate in:

– Sottozona residenziale di Espansione Capoluogo (Cl).

– Sottozona residenziale di Espansione Angeli (C2).

b) Destinazioni delle Zone Residenziali (Sottozone A0, A1, A2, B1, B2, B3, Cl, C2):

Le Zone Residenziali sono destinate prevalentemente alla residenza permanente e temporanea; in esse, oltre alla residenza vera e propria, sono consentite tutte quelle destinazioni complementari alla funzione residenziale e compatibili con la stessa, che integrano e completano gli insediamenti abitativi.

A titolo esemplificativo tali destinazioni complementari ammissibili e compatibili sono:

Abitazioni collettive;

Spazi per pubblici esercizi e per attrezzature ricreative di cui al precedente art. 19;

Commercio al dettaglio (con superficie di vendita inferiore a mq. 150);

Esposizioni merceologiche;

Artigianato di servizio (compatibile con la residenza);

Uffici privati;

Uffici pubblici;

Servizi e attrezzature collettive di interesse comune;

Sedi di associazioni;

Attrezzature militari;

Verde privato.

L’ammissibilità delle destinazioni di cui sopra è condizionata alla dotazione di spazi riservati nella immediata vicinanza per parcheggi pubblici, in aggiunta a quelli prescritti per la residenza, secondo le quantità stabilite all’art. 5 al D.M. 02/04/68 n. 1444 per gli insediamenti a carattere commerciale e direzionale e dalla L.R. n. 17/94.

Sono comunque fatte salve dall’obbligo di cui sopra le destinazioni extra residenziali già esistenti e operanti alla data di entrata in vigore delle presenti Norme.

Qualora nell’attuazione del P.R.G. si ipotizzassero usi non previsti dall'elenco meglio esemplificato all'art. 10, l’Amministrazione Comunale potrà assimilarli per analogia a quelli indicati.

Per destinazioni assimilabili a quelle esemplificate nel presente Articolo, l'Amministrazione Comunale opera per analogia in base ai criteri relativi alla domanda di parcheggi ed alla compatibilità con la funzione residenziale.

In ogni caso nelle Zone Residenziali la superficie utile lorda (SUL) extra residenziale per destinazioni complementari e compatibili con la stessa potrà essere ubicata in tutti i piani terra, ed ai piani superiori non potrà superare il 30% di quella destinata alla residenza delle Sottozone A0, A1, B1, B2 e B3, il 40% nelle zone omogenee C, mentre le Sottozone Residenziali A2 potranno interamente essere interessate da destinazioni d'uso diverse dalla residenza.

Il rapporto percentuale nelle Sottozone A0, A1, B1, B2, B3 e C dovrà essere tenuto presente come indicazione di massima per ogni intervento edilizio, comprese le variazioni delle destinazioni d'uso.

Quando la percentuale interessi una porzione dell'unità immobiliare, si considererà l'intera unità.

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