Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

MAIOLATI SPONTINI

Provincia di Ancona

   

TITOLO III

DISCIPLINA DEL TERRITORIO

 

Art. 46 - Zone H 

 

Oltre alle destinazioni d'uso specifiche, stabilite nelle norme relative a ciascuna sottozona, sono consentite quelle di cui all'art. 13, n. 27, purché non prevalenti.

 

Sono previste le seguenti categorie di intervento:

Manutenzione ordinaria (art. 15), manutenzione straordinaria (art. 16), demolizione senza ricostruzione (art. 23), sistemazioni del suolo (art. 25).

 

Norme specifiche per la sottozona HP, parcheggi pubblici e di uso pubblico (a raso, sotterranei, multipiano):

-               destinazione d'uso specifica: quella di cui all'art. 13, n. 32; per l'Area HP.1 la destinazione specifica è a piazzale per circhi e giostre;

-          destinazione d'uso ammessa: quella di cui all'art. 13, n. 33;

-          parte della superficie dei parcheggi a raso, nella misura minima del 30%, dovrà essere piantumata con alberi ad alto fusto (specie da preferire: leccio, acero, frassino, alloro, pino   d'Aleppo);

-          l'entità minima dei parcheggi pubblici o di uso pubblico viene  fissata per ciascuna sottozona di pertinenza dalle presenti  norme e dovrà essere rispettata in tutti gli interventi edilizi  diretti ed in tutti gli interventi urbanistici preventivi, indipendentemente dal fatto che essi siano individuati nelle planimetrie di piano;

-          nel caso di parcheggi multipiano fuori terra, dovranno essere rispettati i seguenti indici:

-          IF max = densità fondiaria massima : 2,5 mc/mq;

-          H max = altezza massima : 9 ml;

-          DS = distanza dalle strade: 10 ml;

-          DC = distanza dai confini: 1/2 H MAX; minimo 5 ml.

Per la destinazione d'uso di cui al punto 33 dell'art. 13 si applicano i seguenti indici e parametri:

-          IF max = densità fondiaria massima: 0,3 mc/mq;

-          IC max = indice di copertura massimo: 0,30 mq/mq;

-          H max = altezza massima: ml 3;

Per i nuovi parcheggi al di fuori dei comparti di intervento dei Piani attuativi, la giacitura individuata nelle planimetrie può subire in sede di progettazione esecutiva - senza che ciò costituisca Variante al P.R.G.- una traslazione fino ad un massimo di ml. 20, purché ciò non comporti diminuzione delle superfici ed alterazioni consistenti della forma; in tale caso, per le zone edificabili contigue la SF (superficie fondiaria) per l'applicazione degli indici rimane quella rappresentata nelle planimetrie del P.R.G.

 

Norme specifiche per la sottozona HP2, sosta pubblica attrezzata:

Tale zona è destinata a servire come area di sosta per l’adiacente zona VP2 del Parco fluviale.

Destinazioni d’uso: quelle definite per la sottozona HP.

È possibile inserire strutture, quali chioschi, di SUL max=100 mq destinati alla gestione dei servizi di supporto del parco fluviale, quali punto ristoro, informazioni, ecc…

 

Norme specifiche per la sottozona HS, strade e ferrovie:

-          destinazioni d'uso specifiche: quelle di cui all'art. 13, n. 30, 31, 32, 33 e 34;

-          per le strade nuove al di fuori dei comparti di intervento dei Piani attuativi il tracciato individuato nelle planimetrie può subire, in sede di progettazione esecutiva, una modifica della giacitura della linea di mezzeria fino ad un massimo di ml. 10 senza che ciò costituisca Variante al P.R.G.. In tale caso, per le zone edificabili contigue la SF (superficie fondiaria) per l'applicazione degli indici rimane quella rappresentata nelle planimetrie del P.R.G.;

-          l'Amministrazione Comunale può procedere tramite esproprio ai  sensi delle vigenti leggi per la realizzazione degli  allargamenti previsti dal Piano per alcune  delle sedi stradali esistenti;

-          nelle strade di nuova costruzione si applicano i profili  rappresentati nell'Abaco dei Tipi stradali  corrispondenti ai  numeri indicati nelle planimetrie di Piano;

-          per la destinazione d'uso di cui al punto 33 dell'art. 13 si applicano i seguenti indici e parametri:

-          IF max = densità fondiaria massima: 0,3 mc/mq;

-          IC max = indice di copertura massimo: 0,30 mq/mq;

-          H max = altezza massima: ml 3;

-          H max = altezza massima: ml 5 per pensiline di aree di servizio di distributori carburante;

-          per le distanze minime dalla sede stradale, fuori dai centri abitati valgono le norme di cui al D.M. 1404/68 ed al  D.P.R. 26/4/93 n° 147 e successive modificazioni.

 

 Norme specifiche per la sottozona HC, percorsi ciclabili e pedonali:

-          destinazione d'uso specifica: quella di cui all'art. 13, n. 31;

-          per i percorsi nuovi non esistenti al momento dell'adozione del Piano, il tracciato individuato nelle planimetrie ha valore  indicativo ed è ammessa, in sede di progettazione esecutiva, una   modifica della giacitura della linea di mezzeria fino ad un massimo di ml. 5 su entrambi i lati, senza che ciò costituisca Variante al Piano. In tale caso, per le zone edificabili adiacenti la volumetria realizzabile resta, comunque, quella  determinata dalle aree così come rappresentate nelle planimetrie di Piano.

 

  Norme specifiche per la sottozona  HZ, piazze:

-          destinazione d'uso specifica: quella di cui all'art. 13, n. 31;

-          gli interventi sugli edifici prospicienti le piazze dovranno tener conto del disegno complessivo; pertanto le domande di permesso di costruire per gli interventi di cui agli artt. 19, 20, 21, 22, 23, 24 e 25, riguardanti gli edifici prospicienti sulle piazze, dovranno essere corredati da prospetti generali  utili per valutare i risultati delle opere previste.

 

Strumenti di attuazione: permesso di costruire e denuncia di inizio attività; è prescritto il piano urbanistico preventivo nel caso che le aree ricadano in comparti di intervento individuati nelle planimetrie di Piano.

 

Fatti salvi i casi previsti dall’art. 1, comma 4 della L. 1/1978, eventuali modifiche di destinazione che comportino il passaggio dall'una all'altra delle sottozone H, deliberate dal Consiglio Comunale, non costituiscono Variante al Piano, fermo restando l'obbligo di rispettare le superfici complessive rappresentate nelle planimetrie di Piano e, comunque, le quantità minime di spazi pubblici stabilite dal D.M. 2/4/68 n° 1444 con l'integrazione di cui all'art. 21, comma 4 della L.R. 34/92 e successive modificazioni e integrazioni.

 

Gli interventi relativi a queste zone - escluse le aree di servizio e distribuzione dei carburanti - sono di competenza della Pubblica Amministrazione e le aree relative sono preordinate all'esproprio per pubblica utilità; qualora siano comprese in comparti soggetti ad intervento urbanistico preventivo, la realizzazione delle opere - da trasferire successivamente alla proprietà pubblica - può essere demandata tramite convenzione  ad operatori privati.

INDICE DELLE NORME

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