Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

MAIOLATI SPONTINI

Provincia di Ancona

   

TITOLO III

DISCIPLINA DEL TERRITORIO

 

Art. 45 - Zone G

 

Oltre alle destinazioni d'uso prevalenti, che sono quelle stabilite nelle norme specifiche per ciascuna sottozona, sono consentite quelle di cui all'art. 13, n.  4, 7, 13, 20.

 

Sono previste le seguenti categorie di intervento:

Manutenzione ordinaria (art. 15), manutenzione straordinaria (art. 16), ristrutturazione edilizia (art. 19), ampliamenti (art. 21), demolizione con e senza ricostruzione (artt. 22 e 23), nuova edificazione su lotto libero (art. 24), sistemazioni del suolo (art. 25). Le prescrizioni relative agli indici e parametri contenute nel presente articolo si applicano agli interventi di ampliamento, demolizione con ricostruzione, nuova edificazione su lotto libero.

 

Si applicano i seguenti indici e parametri:

-          DS = Distanza dalle strade : 10 ml.;

-          DC = Distanza dai confini: 1/2 H max con minimo 5 ml.; DC = H max se il lotto è confinante con zone F e zone V;

-          DF = Distacco tra gli edifici: secondo l'art. 9 del DM 2/4/68;

 

 Norme specifiche per la sottozona GI, servizi per l’istruzione:

-          destinazione d’uso prevalente: quella di cui all’art. 13, n. 19;

-          UF max = indice di utilizzazione fondiaria massima: 0,60 mq/mq (per le attrezzature con impianti al coperto)

-          IC max = indice di copertura massimo: 0,70 mq/mq;

-          H max = altezza massima: ml 10,5;

-          parcheggi: 3 mq/ 10 mq di SUL, superficie utile lorda.

 

 Norme specifiche per la sottozona GR, servizi per il culto:

-          destinazione d'uso prevalente: quella di cui all'art. 13, n. 18;

-          UF max = indice di utilizzazione fondiaria massima: 0,6 mq/mq;

-          IC max = indice di copertura massimo: 0,70 mq/mq;

-          H MAX = altezza massima: ml 15 (esclusi i campanili);

-          parcheggi: 3 mq/10 mq di SUL, superficie utile lorda.

 

 Norme specifiche per la sottozona GS, servizi per il gioco organizzato e lo sport:

-          destinazione d'uso prevalente: quella di cui all'art. 13, n. 27 e 28;

-          UF max = indice di utilizzazione fondiaria massima: 0,25 mq/mq (per le aree attrezzate con impianti al coperto);

-          IC max = indice di copertura massimo: 0,50 mq/mq;

-          H max = altezza massima: ml 9;

-          parcheggi: 1 mq/10 mq di SF, superficie fondiaria; 

 

Le aree non occupate da attrezzature sportive dovranno essere  piantumate;

-          sono consentiti interventi di nuova edificazione che riguardino chioschi e servizi igienici di ridotte dimensioni, per i quali  si applicano i seguenti indici e parametri:

-          UF = indice di utilizzazione fondiaria: 0,03 mq/mq;

-          SUL max per ogni edificio: 100 mq.    

-          H max = altezza massima : 3,5 ml;

-          parcheggi: 1 mq/10 mq SF, superficie fondiaria;

 

All’interno delle zone GS, è consentita l’installazione di strutture precarie per il deposito dei materiali e degli attrezzi di SUL max pari a 30mq necessari alla manutenzione delle zone stesse.

 

Strumenti di attuazione: permesso di costruire e denuncia di inizio attività; è prescritto il piano urbanistico preventivo nel caso che le aree ricadano in comparti di intervento individuati nelle planimetrie di Piano.

 

Fatti salvi i casi previsti dall’art. 1, comma 4 della L. 1/1978, eventuali modifiche di destinazione che comportino il passaggio dall'una all'altra delle sottozone GI e GR, ovvero ad una delle sottozone F, deliberate dal Consiglio Comunale, non costituiscono Variante al Piano fermo restando l'obbligo di rispettare le superfici complessive rappresentate nelle planimetrie di Piano e, comunque, le quantità minime di spazi pubblici stabilite dal D.M. 2/4/68 n° 1444 con l'integrazione di cui all'art. 21, comma 4 della L.R. 34/92 e successive modificazioni ed integrazioni.

 

Gli interventi relativi a queste zone sono di competenza della Pubblica Amministrazione e le aree relative sono preordinate all'esproprio per pubblica utilità; le attrezzature ed i servizi possono essere realizzati anche da operatori privati su aree di proprietà pubblica in regime di diritto di superficie, oppure direttamente da privati su aree di proprietà privata: in questo caso la gestione delle attrezzature deve essere regolata con una convenzione che ne preveda l'uso pubblico e garantisca i fini sociali  del servizio.

INDICE DELLE NORME

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