Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

MAIOLATI SPONTINI

Provincia di Ancona

   

TITOLO III

DISCIPLINA DEL TERRITORIO

 

Art. 44 - Zone F

 

Oltre alle destinazioni d'uso prevalenti, che sono quelle stabilite nelle norme specifiche per ciascuna sottozona, sono consentite, tranne che per la sottozona FC, quelle di cui all'art. 13, n. 4, 7, 11, 13, 17, 20, 21, nella misura massima del 20% della SU complessiva. Nell'area FU della ex Fornace di Moie sono consentite, secondo rapporti percentuali definiti nella apposita convenzione, le destinazioni d'uso di cui all'art. 13, n. 4, 5, 6, 7, 10, 11, 12, 13, 17, 19, 20, 21, 22, 23, 28, 31, 32.

 

Sono previste le seguenti categorie di intervento:

Manutenzione ordinaria (art. 15), manutenzione straordinaria (art. 16), ristrutturazione edilizia (art. 19), ampliamenti (art. 21), demolizione con e senza ricostruzione (artt. 22 e 23), nuova edificazione su lotto libero (art. 24), sistemazioni del suolo (art. 25).  Nell'area FU della ex Fornace di Moie è prescritto il recupero con ripristino del manufatto edilizio che costituiva la vecchia Fornace Hofmann (ciminiera, corpo centrale e corridoio parallelo). Le prescrizioni relative agli indici e parametri contenute nel presente articolo si applicano agli interventi di ampliamento, demolizione con ricostruzione, nuova edificazione su lotto libero, fermo restando che nel calcolo  della densità fondiaria massima complessiva dovranno essere comprese, comunque, anche le volumetrie degli edifici sottoposti ad interventi conservativi.

 

Si applicano i seguenti indici e parametri:

-          DS = Distanza dalle strade : secondo l'art. 9 del D.M. 1444/68;

-          DC = Distanza dai confini: 1/2 H max con minimo 5 ml.;(DC = H max se il lotto è confinante con zone G e zone V);

-          DF = Distacco tra gli edifici: secondo l'art. 9 D.M. 1444/68;

Dall’area cimiteriale si dovrà osservare un’area di rispetto di 50 ml.

 

 Norme specifiche per la sottozona FC, cimitero:

-          destinazione d'uso consentita: quella di cui all'art. 13, n. 29;

-          Parcheggi: 1 mq/10 mq di SF, superficie fondiaria.

 

 Norme specifiche per la sottozona FH, servizi sanitari, ricreativi culturali:

-          destinazione d'uso prevalente: quella di cui all'art. 13, n. 22;

-          IF max = densità fondiaria massima: 2 mc/mq;

-          IC max = indice di copertura massimo: 0,40 mq/mq;

-          H max = altezza massima: ml 10,5;

-          Parcheggi: 3 mq/10 mq di SUL, superficie utile lorda.

 

 Norme specifiche per l'Area FH1,  comunità terapeutica:

-          destinazione d'uso prevalente: nell'ambito della destinazione di cui all'art. 13, n. 22, è prevista la realizzazione di una  struttura sanitaria articolata su un complesso di edifici comprendenti, oltre alle attrezzature sanitarie ed ai  laboratori, anche i servizi comuni ed i locali per la degenza; inoltre sono previste le destinazioni di cui all'art. 13 n. 28, 30, 31 e 32.

-          UT max = indice di utilizzazione territoriale: 0,3 mq/mq;

-          SUL max per ciascun edificio: mq 350;

-          H max = altezza massima: ml 6,5;

-          Parcheggi: 3 mq/10 mq di SUL, superficie utile lorda.

-          è prescritto l'intervento urbanistico preventivo esteso all'intera area così come individuata nella TAV. P/4;

-          è preferibile per tutti gli edifici la copertura a doppia falda, con pendenza 30-35%, colmo in direzione parallela alle curve di livello, sporgenza massima della gronda dal filo della facciata

-          0,35 ml.;

-          è, comunque, vietata l’edificazione nelle aree in cui la pendenza naturale del terreno è superiore al 30%.

 

 Norme specifiche per la sottozona FS, servizi sportivi:

-          destinazione d'uso prevalente: quella di cui all'art. 13, n. 28; – UF max = indice di utilizzazione fondiaria massima: 0,35 mq/mq (per le attrezzature con impianti al coperto)

-          IC max = indice di copertura massimo: 0,45 mq/mq;

-          H max = altezza massima: ml 10,5;

-          parcheggi: 1 mq/ 10 mq di SF, superficie fondiaria; per le attrezzature per lo spettacolo sportivo: 3mq/ 5 mq SUL, superficie utile lorda;

-          le aree non occupate da attrezzature sportive dovranno essere piantumate.

 

All’interno delle zone FS, è consentita l’installazione di strutture precarie per il deposito dei materiali e degli attrezzi di SUL max pari a 30mq necessari alla manutenzione dei servizi sportivi.

 

 Norme specifiche per la sottozona FT, servizi ed impianti tecnologici:

-          destinazione d'uso prevalente: quelle di cui all'art. 13, n. 24, 25 con esclusione di impianti di incenerimento e 26;

-          UF max = indice di utilizzazione fondiaria massima: 0,6 mq/mq;

-          H max = altezza massima: ml 10,5;

-          parcheggi: 3 mq/10 mq di SUL, superficie utile lorda.

-          intorno agli impianti di smaltimento è prescritta la messa a dimora di una cintura arborea costituita prevalentemente da  lecci.

 

Norme specifiche per la sottozona FT1 (come da deliberazione del Consiglio Provinciale n. 151 del 27/07/1999)

-          destinazione d'uso prevalente: quella di cui all'art. 13, n. 24;

-          UF max = indice di utilizzazione fondiaria massima: 0,085 mq/mq;

-          H max = altezza massima: ml 9,00;

-          parcheggi: 3 mq/10 mq di SUL, superficie utile lorda;

-         intorno agli impianti è prescritta la messa a dimora di cintura arborea;

 

Norme specifiche per la sottozona FT1* - serbatoio (come da deliberazione del Consiglio Provinciale n. 219 del 24/11/1999)

-          destinazione d'uso: impianti tecnologici (acqua, gas, energia elettrica, telefono);

-          UF max = indice di utilizzazione fondiaria massima: 0,15 mq/mq;

-          H max = altezza massima: mt 5,00;

-          Parcheggi: 3 mq/10 mq di SUL, superficie utile lorda;

-          DS = distanza minima dalle strade: mt. 10,00;

-          l’accesso alla sottozona dovrà avvenire sulla parte a monte della strada;

-          è prescritta la messa a dimora di vegetazione autoctona sempreverde al fine di mitigare l’impatto visivo delle opere fuori terra;

 

Norme specifiche per la sottozona FU, attrezzature civiche di interesse urbano:

-          destinazione d'uso prevalente: quelle di cui all'art. 13, n. 7, 17, 20 e 23;

-          IF max = densità fondiaria massima: 3 mc/mq;

-          IC max = indice di copertura massimo: 0,80 mq/mq;

-          H max = altezza massima: ml 10,5;

-          Parcheggi: 3 mq/10 mq di SUL, superficie utile lorda.

 

Norme specifiche per la sottozona FU. 1, attrezzature civiche e pubblici servizi:

-          destinazione d’uso ammessa: art. 13, n. 4, 17, 20.

 

In tale zona è prescritto il mantenimento della volumetria esistente.

 

Sono previste le seguenti categorie di intervento:

Manutenzione ordinaria (art. 15), manutenzione straordinaria (art. 16), ristrutturazione edilizia (art. 19), demolizione con e senza ricostruzione (artt. 22 e 23).

 

Strumenti di attuazione: in generale, permesso di costruire e denuncia di inizio attività; è prescritto il piano urbanistico preventivo per l'Area FH1, ovvero nel caso che le aree ricadano in comparti di intervento individuati nelle planimetrie di Piano.

 

Per la ex Fornace di Moie è prescritto un intervento unitario - anche se diretto - esteso all'intera area individuata nella Tav. P/3, realizzabile anche per stralci. 

 

Fatti salvi i casi previsti dall’art. 1, comma 4 della L. 1/1978, eventuali modifiche di destinazione che comportino il passaggio dall'una all'altra delle sottozone FH, FS, FT ed FU, ovvero ad una delle sottozone G, deliberate dal Consiglio Comunale, non costituiscono Variante al Piano.

 

Gli interventi relativi a queste zone sono di competenza della Pubblica Amministrazione e le aree relative sono preordinate all'esproprio per pubblica utilità; le attrezzature possono essere realizzate anche da operatori privati su aree di proprietà pubblica in regime di diritto di superficie, oppure direttamente da privati su aree di proprietà privata: in questo caso la gestione delle attrezzature deve essere regolata con una convenzione che ne preveda l'uso pubblico e garantisca i fini sociali  del servizio. Nell'area FU della ex Fornace di Moie è, comunque, consentita la realizzazione delle attrezzature su aree di proprietà privata.

INDICE DELLE NORME

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