Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

MERGO

Provincia di Ancona

CAPO V – SOTTOZONE PRODUTTIVE 

ART. 29 – SOTTOZONE PRODUTTIVE: DEFINIZIONE, DESTINAZIONE 

a) Definizione:

Sono definite Zone Produttive:

        le parti del territorio occupate da insediamenti per impianti per l’artigianato e l’industria da completare con esclusione delle industrie nocive di prima classe;

        le parti del territorio destinate a nuovi insediamenti per impianti per l’artigianato e l’industria con esclusione delle industrie nocive di prima classe. 

Le Zone Produttive sono suddivise in Sottozone:

        Sottozona Produttiva di Completamento (D1) (Capoluogo)

        Sottozona Produttiva di Completamento (D1) (Angeli)

        Sottozone Produttive con piani attuativi vigenti (P.L.P.)

        Sottozone Produttive di Espansione (D2 Capoluogo)

        Sottozone Produttive di Espansione (D3 Angeli)

        Sottozone Produttive di Espansione (D4 Angeli) 

b) Destinazione:

Le Zone Produttive sono destinate all’insediamento di edifici e attrezzature per l’artigianato, l’industria, il direzionale ed il commercio, con esclusione delle industrie nocive di prima classe.

Inoltre sono ammessi:

        quanto indicato nel precedente art. 19;

        esposizioni merceologiche;

        magazzini;

        depositi a cielo aperto;

        attrezzature e servizi tecnici urbani;

        stazioni di servizio e distribuzione dei carburanti;

        verde privato;

        un alloggio, dove espressamente consentito nella singola sottozona, per il personale di custodia e/o di gestione di superficie utile lorda (SUL) massima di 140 mq;

        commerciale massimo consentito: 25% della superficie utile lorda (SUL) realizzabile;

        direzionale massimo consentito: 25% della superficie utile lorda (SUL) realizzabile.

Le destinazioni direzionali sono finalizzate alla realizzazione di Attività Terziarie Private e/o di Uffici di Interesse Pubblico. 

Qualora nell'attuazione del P.R.G. si ipotizzassero usi non previsti dall'elenco di cui al precedente art. 10, l'Amministrazione Comunale potrà assimilarli per analogia a quelli indicati. Per destinazioni assimilabili a quelle esemplificate nel presente Articolo, l’Amministrazione Comunale opera per analogia, in base ai criteri relativi alla domanda di parcheggi ed alla compatibilità con la funzione produttiva.

Nelle Sottozone di completamento il Piano si attua per intervento urbanistico diretto salvo diverse indicazioni dell'Amministrazione Comunale.

Nelle Sottozone di Espansione il Piano si attua mediante l’intervento urbanistico preventivo di iniziativa Pubblica o Privata.

 

    Informatizzazione a cura di: