Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

MERGO

Provincia di Ancona

CAPO V – SOTTOZONE PRODUTTIVE 

ART. 31 – SOTTOZONE PRODUTTIVE CON PIANI ATTUATIVI VIGENTI (P.L.P.) 

Tali sottozone interessano aree parzialmente edificate e/o in via di edificazione con i relativi strumenti urbanistici attuativi definitivamente approvati e convenzionati all’adozione del presente Piano. In questo caso l'edificazione sarà completata secondo le norme tecniche dei suddetti piani di lottizzazione convenzionati fino a completa realizzazione.

Oltre alle destinazioni attualmente ammesse sono consentite eventuali varianti nel rispetto di quanto indicato nel precedente art. 29.

Per il rilascio di concessioni edilizie deve essere valutata la compatibilità delle singole attività con la natura permeabile dei terreni, escludendo qualsiasi possibilità di discariche e infiltrazioni di sostanze nel suolo.

E' consigliabile all'atto della redazione del progetto edilizio, per ciascun lotto la previsione di un filtro di verde con alberature ad alto fusto ed essenze arbustacee di cui all'elenco delle Emergenze Botaniche del successivo art. 41 con un minimo di una pianta ad alto fusto e due gruppi di arbustacei ogni ml. 10 di confine.

Variazioni distributive (lotti, aree destinate a standards, viabilità, ecc.) all’interno di tali sottozone non comportano variante al PRG.

Nei piani attuativi vigenti può essere consentita la destinazione direzionale mediante apposita variante al piano attuativo e con massimo di SF pari al 5% della Superficie Territoriale.

Variazioni distributive (lotti, aree destinate a standards, viabilità, ecc.) all'interno di tali sottozone non comportano variante al PRG.

Nella zona produttiva posta tra la Ferrovia e la Superstrada prima del rilascio di concessioni edilizie nei singoli lotti interni alla zona esondabile dovranno essere preventivamente realizzate opere e/o bonifiche tali che annullino la pericolosità dovuta all'attuale area esondabile esistente, valutando l'opportunità di intervenire come descritto nella sottozona di espansione D4 di cui al successivo art. 32.

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