Classificazione Acustica del Territorio Comunale

Relazione Generale

Comune di

MONTE ROBERTO

Provincia di Ancona

 

CAPITOLO 1

LE DEFINIZIONI

1.2 Ambiente abitativo

Viene definito (Art. 2, comma 1, punto b della Legge quadro) come ogni ambiente interno ad un edificio destinato alla permanenza di persone o di comunità ed utilizzato per le diverse attività umane, differenziandolo, però, dagli ambienti destinati ad attività produttive per i quali continua a valere quanto previsto dal Decreto Legislativo 15.8.1991, n. 277 “Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il lavoro”, ad eccezione di rumori immessi da sorgenti sonore esterne.

Le diverse tipologie degli ambienti abitativi sono classificate (Art. 2 del D.P.C.M. 5.12.1997, “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”, così come  riportato nella tabella seguente:

 

 Tabella A del D.P.C.M. 5.12.1997

“Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”:

CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI ABITATIVI

 

categoria A: edifici adibiti a residenza o assimilabili;

categoria B: edifici adibiti ad uffici e assimilabili;

categoria C: edifici adibiti ad alberghi, pensioni ed attività assimilabili

categoria D: edifici adibiti ad ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili

categoria E: edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili

categoria F: edifici adibiti ad attività ricreative o di culto o assimilabili

categoria G: edifici adibiti ad attività commerciali o assimilabili

 

Negli Art. 2 e 3, nell’allegato A e nella Tabella B dello stesso decreto vengono  poi definiti e riportati i valori limite delle grandezze che determinano i requisiti acustici passivi dei componenti degli edifici e delle sorgenti sonore interne, al fine di ridurre l’esposizione umana al rumore.

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