Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

MAIOLATI SPONTINI

Provincia di Ancona

   

TITOLO III

DISCIPLINA DEL TERRITORIO

 

Art. 26 - Zone, sottozone ed aree

 

Il territorio comunale è suddiviso in zone, sottozone ed aree.

Per l'individuazione delle zone si sono seguiti i criteri stabiliti dal D.M. 1444/68 con l'ulteriore distinzione, per quanto riguarda le attrezzature ed i servizi, fra spazi edificati, pavimentati ovvero piantumati e con l'aggiunta delle zone R di rispetto; per l'articolazione in sottozone si sono applicati i criteri morfologici che hanno portato al riconoscimento delle parti di città e del territorio, ovvero criteri di opportunità conseguenti dalle normative nazionali e regionali vigenti.

 

Le prescrizioni sono articolate in riferimento a zone, sottozone ed aree, secondo un ordine che riflette il grado decrescente di generalità: tutte le prescrizioni riferite alle sottozone debbono intendersi come specificazioni delle prescrizioni più generali riferite alle zone.

 

Il P.R.G. individua le seguenti zone e sottozone.

 

A - Zone storiche nelle quali uno o più elementi che caratterizzano la struttura fisica sono considerati tuttora vitali, permanenze di un passato più o meno lontano da cui derivano senso e valore per gli insediamenti attuali e futuri.

La suddivisione in sottozone (A1, A2, A3, A4) fa riferimento alle differenti caratteristiche degli elementi suddetti: A1, insediamenti urbani di origine medievale, A2, nucleo dell'insediamento di fondovalle, A3 manufatti storici extraurbani di varia origine e destinazione, A4, case rurali.

Tutte le zone A del P.R.G. sono assimilate alle zone omogenee A di cui al D.M. 1444/68.

  

B - Zone di recente costruzione prevalentemente residenziali.

Esse si distinguono in base al grado di edificazione ed ai processi in atto nel modo seguente: B1, zone sature e consolidate con una regola insediativa riconoscibile, B2, zone incomplete, ma con una regola insediativa riconoscibile, B3, zone irrisolte o in trasformazione, B4 aree di completamento, B5 aree di riqualificazione.

Tutte le zone B del P.R.G. sono assimilate alle zone omogenee B di cui al D.M. 1444/68, ad eccezione delle aree inedificate di superficie superiore a mq. 2500 (vedasi la norma relativa alle sottozone B2).

 

C - Zone di nuova edificazione con forte componente residenziale.

Le zone C si articolano in sottozone in base alle caratteristiche dell'edificazione ed al grado di promiscuità delle destinazioni d'uso nel modo seguente: C1, ampliamenti di zone residenziali, C2, nuove zone residenziali.

Tutte le zone C del P.R.G. sono assimilate alle zone omogenee C di cui al D.M. 1444/68 e ad esse si applica la norma di cui all'art. 21, comma 4 della L.R. 34/92.

 

D - Zone destinate ad attività economiche non agricole.

Esse si distinguono in base al grado di edificazione ed ai processi in atto nel modo seguente: D1, zone semisature e consolidate, D2, zone incomplete ma con una regola insediativa  prevalente, D3, zone di nuova edificazione.

Tutte le zone D del P.R.G. sono assimilate alle zone omogenee D di cui al D.M. 1444/68.

 

E - Zone  esterne al centro edificato destinate prevalentemente ad attività agro-silvo-pastorali.

Esse si articolano in sottozone ed aree in ragione della collocazione nell'ambito dei sottosistemi tematici definiti dal P.P.A.R.

Tutte le zone E del P.R.G. sono assimilate alle zone omogenee E di cui al D.M. 1444/68.

 

F - Zone per servizi di interesse generale.

Le sottozone individuano il tipo di servizio: FC, cimitero, FH, servizi sanitari, ricreativi, culturali di interesse generale, FS, servizi sportivi, FT, servizi ed impianti tecnologici, FU, attrezzature civiche di interesse urbano.

Tutte le zone F del P.R.G. sono assimilate alle zone omogenee F di cui al D.M. 1444/68; le sottozone FH, FS ed FU, insieme alle sottozone VP formano gli spazi per attrezzature pubbliche di interesse generale di cui all'art. 4, punto 5 dello stesso decreto.

 

G - Zone per servizi di interesse locale prevalentemente edificate.

Le sottozone individuano il tipo di attrezzatura: GI, servizi per l'istruzione, GR servizi per il culto, GS servizi per il gioco organizzato e lo sport.

Insieme alle zone V ed alle sottozone HP formano gli spazi pubblici o di uso pubblico assimilati alle zone omogenee F di cui al D.M. 1444/68. di cui agli artt. 3, 4 e 5 del D.M. 1444/68.

 

H - Zone non edificate di uso pubblico, pavimentate o asfaltate.

Si distinguono in : HC, percorsi pedonali o ciclabili, HP, parcheggi pubblici o di uso pubblico, HS, strade,  UZ, piazze.

Le sottozone HP formano, insieme con le zone G e le zone V gli spazi pubblici o di uso pubblico, assimilati alle zone omogenee F, di cui agli artt.3, 4 e 5 del D.M. 1444/68.

 

V - Zone non edificate di uso pubblico, piantumate.

Si distinguono in : VG, giardini pubblici, VP, parchi urbani e territoriali, VR, aree per il gioco e la sosta.

Escluse l'Area VP.2, formano insieme alle zone G ed alle sottozone HP  gli spazi pubblici o di uso pubblico di cui agli artt. 3, 4 e 5 del D.M. 1444/68.

 

R - Zone  di rispetto non edificate, piantumate.

Si distinguono in : RA, rispetto dell'abitato, RO, orti urbani, RS, aree di rispetto, aiuole spartitraffico, prati, RV, giardini e ville privati.

Tutte le zone R del P.R.G. sono assimilate alle zone omogenee E di cui al D.M. 1444/68.

INDICE DELLE NORME

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