|
TITOLO II –
PREVISIONI DEL PIANO
Capo 1 – Zone e
sottozone residenziali e produttive
ART. 31 – SOTTOZONA de2,
COMPLESSI TURISTICO – RESIDENZIALI EXTRAURBANI
31.01 La sottozona
De2) comprende edifici per attività turistico-residenziali, ricettive e
di ristorazione siti nella parte extraurbana del territorio comunale.
31.02 Gli
interventi di trasformazione ricadenti nella sottozona De2) devono
rispettare le seguenti disposizioni:
Destinazioni d’uso |
|
prevalente: |
-
turistico -
residenziale. |
complementare:
|
-
terziaria
(alberghi e ristoranti).
|
|
Parametri urbanistici e
edilizi:
|
-
utilizzazione
territoriale |
Sul =
esistente + 7.000 m2 |
-
altezza massima
degli edifici |
H max =
4,50 |
-
distanze:
-
strade provinciali
-
altre strade |
= 20,00 m
=
planovolumetrico |
-
edifici |
=
planovolumetrico |
-
pareti finestrate |
= 10,00 m |
-
confini |
= 10,00 m
(esterni)
=
planovolumetrico (interni) |
·
In assenza di un
piano attuativo sono consentiti i soli interventi che aumentino
la superficie utile lorda (Sul) esistente per non più del 10%.
|
Categorie di intervento:
|
-
sono ammesse tutte
le categorie di intervento di cui all’art.11 delle Nta.
|
Tipi
edilizi: |
|
Modalità
di attuazione: |
-
attuazione
indiretta.
|
Standard
urbanistici:
ecologici:
|
-
45,00 m2
ogni 100 m2 di superficie utile lorda (Sul), di cui
per parcheggi 8,00 m2 ogni 100 m2 di
superficie utile lorda (Sul).
-
indice di
permeabilità dei suoli (Ip) = 40% della superficie territoriale
(St);
-
indice di
piantumazione (Iv) = 1 pianta d’alto fusto ogni 100 m2
di superficie territoriale (St).
|
Prescrizioni particolari: |
|
·
Le aree con
pendenza superiore al 30%, individuate nella tavola Dp1
Ambiti definiti di tutela / Categorie della struttura
geomorfologica e del patrimonio botanico – vegetazionale e
ricadenti all’interno della sottozona, devono essere escluse
dagli interventi edificatori.
·
In sede di
elaborazione del piano attuativo deve essere prestata
particolare attenzione all’inserimento dei nuovi edifici nel
contesto paesaggistico e devono essere valutate anche le
eventuali ricadute ambientali determinate dai nuovi interventi e
dalle attività presenti e, se necessario, devono essere indicate
le misure atte a limitare gli eventuali impatti sull’ambiente.
|
|
INDICE Norme Tecniche di
Attuazione
|