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TITOLO II –
PREVISIONI DEL PIANO
Capo 1 – Zone e
sottozone residenziali e produttive
ART. 30 – SOTTOZONA de1,
NUCLEI PRODUTTIVI EXTRAURBANI
30.01 La sottozona
De1) comprende aree industriali e complessi agro-industriali siti nella
parte extraurbana del territorio comunale.
30.02 Gli
interventi di trasformazione ricadenti nella sottozona De1) devono
rispettare le seguenti disposizioni:
Destinazioni d’uso |
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prevalente: |
-
produttiva
artigianale e industriale;
-
attività
agro-industriali. |
complementare:
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-
distributiva;
-
residenziale.
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·
L’uso commerciale
è ammesso per l’esclusiva vendita dei prodotti propri
dell’azienda operante nella sottozona.
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Parametri urbanistici e
edilizi:
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-
indice di
utilizzazione fondiaria |
Uf = 0,25 m2/
m2 |
-
altezza massima
degli edifici |
H max =
7,50 |
-
distanze:
-
strade provinciali
-
altre strade |
= 20,00 m
= 5,00 m |
-
edifici |
= 10,00 m |
-
pareti finestrate |
= 10,00 m |
-
confini |
= 5,00 m
|
·
Nelle unità
produttive artigianali e industriali è ammessa la realizzazione
di un alloggio per ciascuna unità, per una superficie utile
lorda (Sul) non superiore ai 200 m2.
·
Nei complessi
agro-industriali, contraddistinti dalla sigla De1.a), l’uso
residenziale non deve superare il 30% della superficie utile
lorda (Sul) complessivamente realizzabile.
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Categorie di intervento:
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-
sono ammesse tutte
le categorie di intervento di cui all’art.11 delle Nta.
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Tipi
edilizi: |
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Modalità
di attuazione: |
-
attuazione
diretta.
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Standard
urbanistici:
ecologici:
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-
parcheggi previsti
dall’art.10 delle Nta.
-
indice di
permeabilità dei suoli (Ip) = 60% della superficie fondiaria
(Sf);
-
indice di
piantumazione (Iv) = 1 pianta d’alto fusto ogni 200 m2
di superficie fondiaria (Sf).
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Prescrizioni particolari: |
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·
Gli interventi di
nuova edificazione (Ne) devono essere preceduti da un progetto
preliminare che interessi l’intera sottozona, al fine di
definire la migliore collocazione del nuovo edificio in
relazione a quelli esistenti e di prevederne un eventuale
riordino, nonché al fine di migliorare l’inserimento degli
edifici nel contesto paesaggistico, anche con opere di
mitigazione degli impatti visivi. In sede di progetto
preliminare devono essere valutate anche le eventuali ricadute
ambientale determinate dai nuovi interventi e dalle attività
presenti e, se necessario, devono essere indicate le misure atte
a limitare gli eventuali impatti sull’ambiente.
·
Nei complessi
agro-industriali, contraddistinti dalla sigla De1.a), si
applicano le seguenti grandezze:
Sito in
località Coste, individuato nella tavola P2 Zonizzazione /
Coste
─
Volume
edificabile = esistente + 3.000 m3 residenziali
Sito in
località Selva di Comperseto, individuato nella tavola P1
Zonizzazione / Parte extraurbana
─
Volume
edificabile
-
Area 1 =
esistente + 4.000 m3 per usi produttivi e 1.500 m3
residenziali
-
Area 2 =
esistente
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INDICE Norme Tecniche di
Attuazione
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