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TITOLO II –
PREVISIONI DEL PIANO
Capo 1 – Zone e
sottozone residenziali e produttive
ART. 29 – SOTTOZONA d5,
DISTRIBUTORI DI CARBURANTI
29.01 La sottozona
D5) comprende le aree per distributori di carburanti e le attività
connesse.
29.02 Gli
interventi di trasformazione ricadenti nella sottozona D5) devono
rispettare le seguenti disposizioni:
Destinazioni d’uso |
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prevalente: |
-
impianti
erogazione carburanti. |
complementare:
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-
ristorazione;
-
rivendite generi
di monopolio e giornali, accessori auto e similari. |
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Parametri urbanistici e
edilizi:
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-
indice di
utilizzazione fondiaria |
Uf = 0,10 m2/
m2 |
-
altezza massima
degli edifici:
-
edifici
-
pensiline |
H max =
3,50 m
H max =
5,00 m |
-
distanze:
-
strade provinciali
-
altre strade |
= da
Codice della Strada
= da
Codice della Strada |
-
edifici |
= 10,00 m |
-
pareti finestrate |
= 10,00 m |
-
confini |
= 5,00 m |
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Categorie di intervento:
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-
sono ammesse tutte
le categorie di intervento di cui all’art.11 delle Nta.
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Tipi
edilizi: |
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Modalità
di attuazione: |
-
attuazione
indiretta.
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Standard
urbanistici:
ecologici:
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-
indice di
permeabilità dei suoli (Ip) = 30% della superficie fondiaria (Sf).
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Prescrizioni particolari: |
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·
In tutte le zone
urbanistiche del Piano, l’installazione e l’esercizio di
nuovi impianti, le modifiche a quelli esistenti ed il loro
trasferimento sono comunque soggette alle disposizioni di cui
alla L.R. n.15/2002.
·
Nella sottozona
D5) sita nel capoluogo, in Piazzale dei Martiri, e individuata
nella tavola P3 Zonizzazione / Staffolo, non sono ammessi
interventi di ampliamento dell’impianto esistente che dovrà
essere dismesso alla fine della attuale gestione familiare.
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INDICE Norme Tecniche di
Attuazione
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