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TITOLO II –
PREVISIONI DEL PIANO
Capo 1 – Zone e
sottozone residenziali e produttive
ART. 20 – SOTTOZONA C1,
INSEDIMENTI DI ESPANSIONE RESIDENZIALE CON DENSITà EDILIZIE BASSE
20.01 La
sottozona C1) comprende le aree per nuovi insediamenti residenziali, con
densità edilizie medie.
20.02 Gli
interventi di trasformazione ricadenti nella sottozona C1) devono
rispettare le seguenti disposizioni:
Destinazioni d’uso |
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prevalente: |
-
residenziale. |
complementare: |
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Parametri urbanistici e
edilizi:
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-
indice di
fabbricabilità territoriale |
It = 0,80 m3/m2 |
-
altezza massima |
H max =
7,00 m |
-
distanze:
-
strade provinciali
-
altre strade |
= 10,00 m
= 5,00 m
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-
edifici |
= 10,00 m |
-
pareti finestrate |
= 10,00 m |
-
confini |
= 5,00 m
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·
In sede di piano
attuativo è consentito derogare, per le strade interne del nuovo
insediamento, alla distanza minima dalle strade.
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Categorie di intervento:
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-
sono ammesse tutte
le categorie di intervento di cui all’art.11 delle Nta.
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Tipi
edilizi: |
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Modalità
di attuazione: |
-
attuazione
indiretta.
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·
Negli edifici
esistenti, in assenza di un piano attuativo sono consentiti i
soli interventi che non aumentino il volume (V) esistente e non
diminuiscano le distanze esistenti.
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Standard
urbanistici:
ecologici:
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-
15,00 m2
ogni 100 m3 di volume (V), di cui per parcheggi 2,50
m2 ogni 100 m3 di volume (V).
-
indice di
permeabilità dei suoli (Ip) = 40% della superficie territoriale
(St);
-
indice di
piantumazione (Iv) = 1 pianta d’alto fusto ogni 200 m2
di superficie territoriale (St).
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Prescrizioni particolari: |
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·
Nelle sottozone
C1) site nel capoluogo, lungo via S. Caterina, individuate nella
tavola P2 Zonizzazione / Staffolo, l’altezza massima
degli edifici (H max) è di 6,50 m.
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INDICE Norme Tecniche di
Attuazione
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