Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

STAFFOLO

Provincia di Ancona

 

TITOLO II – PREVISIONI DEL PIANO

Capo 1 – Zone e sottozone residenziali e produttive

ART. 16 – SOTTOZONa B3, parti dell’insedimento soggette ad interventi di riconversione

16.01    La sottozona B3) comprende le parti dell’insediamento soggette ad interventi di riconversione.

 

16.02    Gli interventi di trasformazione ricadenti nella sottozona B3) devono rispettare le seguenti disposizioni:

 

Destinazioni d’uso

 

prevalente:

-        residenziale.

complementare:

 

-        distributiva e terziaria;

-        servizi diffusi, pubblici e privati.

 

·       Le destinazioni d’uso complementari devono interessare almeno il 30% della superficie utile lorda (Sul) realizzabile.

 

Parametri urbanistici e

edilizi:

 

-        indice di fabbricabilità fondiaria

If = esistente + 50%

-        altezza massima degli edifici

H max = 9,50 m

-        distanze:

-       strade provinciali

-       altre strade

 

= 10,00 m

=   5,00 m

-       edifici

= 10,00 m

-       pareti finestrate

= 10,00 m

-       confini

=   5,00 m

 

Categorie di intervento:

 

-        sono ammesse tutte le categorie di intervento di cui all’art.11 delle Nta.

 

Tipi edilizi:

 

 

Modalità di attuazione:

-        attuazione diretta.

 

 

Standard

urbanistici:

 

ecologici:

 

 

-        parcheggi previsti dall’art.10 delle Nta.

 

-        indice di permeabilità dei suoli (Ip) = 35% della superficie complessiva della sottozona.

 

Prescrizioni particolari:

 

Nella sottozona B3), individuata nella tavola P3 Zonizzazione / Coste, vigono le seguenti disposizioni:

·         gli interventi di nuova edificazione (Ne) sono subordinati alla approvazione di un piano attuativo;

·         le destinazioni d’uso complementari, da specificare in sede di piano attuativo, devono essere comprese tra un minimo del 30% ed un massimo del 70% della superficie utile lorda (Sul) realizzabile;

·         utilizzazione fondiaria (Sul) = max 4.100 m2;

·         in sede di formazione del piano attuativo deve essere previsti:

-       uno spazio pubblico o di uso pubblico pari ad almeno il 15% della superficie complessiva della sottozona;

-       una superficie edificata per attrezzature e servizi pubblici pari ad almeno il 5% della superficie utile lorda (Sul) realizzabile.

·         in assenza di un piano attuativo sono consentiti i soli interventi che non aumentino il volume (V) esistente e non diminuiscano le distanze esistenti.

 

INDICE Norme Tecniche di Attuazione

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