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TITOLO II –
PREVISIONI DEL PIANO
Capo 1 – Zone e
sottozone residenziali e produttive
ART. 15 – SOTTOZONA B2,
parti consolidate dell’insedimento con densità edilizie medie
15.01 La
sottozona B2) comprende le parti consolidate dell’insediamento, con
densità edilizie medie.
15.02 Gli
interventi di trasformazione ricadenti nella sottozona B2) devono
rispettare le seguenti disposizioni:
Destinazioni d’uso |
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prevalente: |
-
residenziale. |
complementare:
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-
distributiva e
terziaria a basso carico urbanistico;
-
servizio diffusi,
pubblici e privati. |
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Parametri urbanistici e
edilizi:
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-
indice di
utilizzazione fondiaria |
If = 1,50 m3/m2 |
-
altezza massima
degli edifici |
H max =
9,50 m |
-
distanze:
-
strade provinciali
-
altre strade
|
= 10,00 m
= 5,00 m |
-
edifici |
= 10,00 m |
-
pareti finestrate |
= 10,00 m |
-
confini |
= 5,00 m
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·
Negli interventi
di demolizione e ricostruzione (Dr) è consentito realizzare un
volume (V) pari a quello dell’edificio preesistente, fatto salvo
il rispetto degli altri parametri urbanistici ed edilizi.
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Categorie di intervento:
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-
sono ammesse tutte
le categorie di intervento di cui all’art.11 delle Nta.
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Tipi
edilizi: |
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Modalità
di attuazione: |
-
attuazione
diretta.
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Standard
urbanistici:
ecologici:
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-
parcheggi previsti
dall’art.10 delle Nta.
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indice di
permeabilità dei suoli (Ip) = 30% della superficie fondiaria (Sf)
per i nuovi edifici.
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Prescrizioni particolari: |
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·
Nella sottozona
contraddistinta dalla sigla B2.a), individuata nella tavola P2
Zonizzazione / Staffolo, l’altezza massima (H max) è pari
a 7,50 m. |
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INDICE Norme Tecniche di
Attuazione
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