Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

SAN PAOLO DI JESI

Provincia di Ancona

CAPITOLO IV

CRITERI GENERALI - DESTINAZIONI D'USO

PARAMETRI GENERALI E NORME EDILIZIE

 

Art.19 - ZONA PRODUTTIVA "D"

19.3.    D3 - Zona produttiva di Espansione

19.3.1. In tali zone sono ammesse costruzioni di carattere produttivo, secondo quanto precedentemente detto, ivi compreso l'alloggio per il custode.

19.3.2.  L'intervento deve  avvenire  tramite  strumento  attuativo di iniziativa pubblica o privata con la previsione  planovolumetrica e  della dotazione  minima  inderogabile   per  verde  pubblico e parcheggi, nella misura del 10%, con eclusione della sede viaria, dell'intera superficie fondiaria di zona.

 Relativamente alle aree con previsione di edifici  a destinazione commerciale e direzionale,  la dotazione minima di standards deve essere di mq 80  ogni mq 100 di  S.U.L.  prevista, salvo maggiore applicazione di cui alla L.R. 17/94 - artt. 6 e 11 e allegato 6.

 Le  superfici da  destinare al  parcheggio  sono  quelle relative allo art.  62  del R.E.T.,  relativamente alle destinazioni d'uso previste.

19.3.3. I parametri urbanistici sono i seguenti:

 - Strade pubbliche                                              : larghezza minima ml 9,00

- Marciapiedi                                                       : larghezza minima ml 1,50

- Indice di copertura (Ic)                                   : 0,50 mq/mq

- Altezza massima                                             : 10,00 ml

- Distanza minima dai confini e dalle delimitazioni delle zonizzazioni urbanistiche:               ml 5,00

- distanza minima dai fabbricati: ml 10,00

- Indice di edificabilità territoriale : It= 2,08 mc/mq

- ammessa l’edificazione a confine con le zone Vr1

 Le distanze minime dei fabbricati dal nastro stradale sono quelle previste dall'art. 9 del D.M. 1444/68.

Sono  ammesse   distanze  inferiori   nel   caso   di  previsioni planovolumetriche.

19.3.4.  E'  possibile prevedere,  in  sede  di  redazione del P.U.A., edificazioni con altezza massima di  ml  10,00;  nel qual caso lo I.c.  sarà ridotto a 0,30 mq/mq,  senza mai superare  comunque la densità fondiaria di 3,00 mc/mq . 

 19.3.5.  Per la realizzazione delle opere non dovranno  essere eseguiti consistenti movimenti di terra e non dovranno essere realizzati manufatti ed opere di sistemazione e modifica dell’attuale morfologia all’interno delle zone a rischio di esondazione attiva e quiescente individuate nella tavola 1 (scala 1:2000) allegata alla relazione geologica; in tali zone, inoltre, non potranno essere individuate le aree per la dotazione minima inderogabile per verde pubblico e parcheggi.

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