Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

MERGO

Provincia di Ancona

CAPO II – SOTTOZONE DI INTERESSE COLLETTIVO 

ART. 14 – ATTREZZATURE PER L’ISTRUZIONE E DI INTERESSE COMUNE 

Tali sottozone sono destinate alla conservazione e realizzazione delle attrezzature e servizi di uso pubblico e di interesse comune e delle relative strutture complementari di supporto.

In relazione alla specifica funzione loro assegnata tali sottozone risultano classificate come di seguito.

a)   Attrezzature per l’istruzione:

      Asilo Nido, Scuola materna e dell’obbligo (F1)

b)   Attrezzature d’interesse comune:

      Sanitarie e assistenziali (F2)

      Sociali e culturali (F3)

      Religiose (F4)

      Amministrative e di servizio (F5)

Per usi non precisamente riferibili alle elencazioni di cui sopra l’Amministrazione Comunale opera per analogia, in base a criteri di compatibilità urbanistica e infrastrutturale.

L'Amministrazione Comunale potrà interscambiare le destinazioni delle sottozone F2, F3, F4 e F5 con medesima destinazione compresi i pubblici servizi senza costituire variante al PRG.

In tali sottozone il P.R.G., salvo diversa specifica prescrizione, con delimitazione nella planimetria di piano, si attua per intervento diretto applicando i seguenti indici e le seguenti tipologie di intervento: 

Sottozone F1 istruzione: 

Capoluogo

Manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo. Sono consentiti aumenti di volumetria esclusivamente per volumi tecnici opportunamente integrati al fabbricato esistente.

Angeli:

Nuova costruzione:

If: Indice di fabbricabilità fondiaria =     3 mc/mq.

H: Altezza massima =                              12,50 ml.

Dc: Distacco dai confini =                        minimo 5,00 ml.

Ds: Distanza dalla strada =                     minimo 6,50 ml.

Df: Distacco tra gli edifici =                    minimo 10,00 ml.

Sottozone F2 Sanitarie e assistenziali: 

Capoluogo

Manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo sono consentiti aumenti di volumetria esclusivamente per volumi tecnici opportunamente integrati al fabbricato esistente. 

Sottozone F3 Sociali e culturali: 

Capoluogo:

Manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo. Non sono consentiti aumenti di volumetria.

Angeli:

Nuove costruzioni:

If: Indice di fabbricabilità fondiaria =     3 mc/mq.

H: Altezza massima =                              12,50 ml.

Dc: Distacco dai confini =                       minimo 5,00 ml.

Ds: Distanza dalla strada =                     minimo 5,00 ml.

Ds: Distanza dalla Strada Statale 76 =   minimo 12,00 ml.

Df: Distacco tra gli edifici =                    minimo 10,00 ml.

Sottozone F4 Religiose:

Capoluogo:

        Centro storico: Vedi P.P.C.S.

        Adiacente Casa di Riposo:

Manutenzione ordinaria, straordinaria, ristrutturazione edilizia, ampliamenti, demolizione e ricostruzione;

If: Indice di fabbricabilità fondiaria =    3 mc/mq.

H: Altezza massima =                              8,50 ml.

Dc: Distacco dai confini =                       minimo 3,00 ml.

Dc: Distacco dal verde pubblico =          in aderenza

Ds: Distanza dalla strada =                     minimo 3,00 ml.

Df: Distacco tra gli edifici =                    minimo 10,00 ml. 

        Palazzo Borgiani:

restauro volto alla conservazione del manufatto.

Angeli:

Manutenzione ordinaria, straordinaria, ristrutturazione edilizia, ampliamenti, demolizione e ricostruzione;

If: Indice di fabbricabilità fondiaria =     3 mc/mq.

H: Altezza massima =                              10,50 ml.

Dc: Distacco dai confini =                       minimo 5,00 ml.

Ds: Distanza dalla strada =                     minimo 5,00 ml.

Dc: Distacco dal verde pubblico =          in aderenza

Df: Distacco tra gli edifici =                    minimo 10,00 ml.

Sottozone F5 Amministrative e di servizio:

Capoluogo

        Edificio Comunale:

Sono consentite opere di manutenzione ordinaria, straordinaria, ristrutturazione, demolizione e ricostruzione mediante interventi mirati all'inserimento del fabbricato nel contesto storico delle mura castellane. 

        Deposito Comunale

Sono consentite opere di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo.

Dovranno essere utilizzati materiali e tipologie costruttive in armonia con le mura castellane. 

L‘Amministrazione Comunale potrà, in armonia al 2° comma dell'art. 15 della Legge 34/92, mediante il P.A.S., individuare nuove zone di interesse comune.

    Informatizzazione a cura di: