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Piano Regolatore Generale (IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.) Norme Tecniche di Attuazione |
Comune di MAIOLATI SPONTINI Provincia di Ancona |
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TITOLO IIIDISCIPLINA DEL TERRITORIO
Art.35 quater – Zone B6 Ambito di riqualificazione per le nuove centralità Ambito ad attuazione indiretta. Strumenti di intervento: Piano attuativo esteso all'intera sottozona B6 ed attuazione unitaria di iniziativa pubblica. Destinazioni d'uso previste, di cui all'art.13: 1) Residenze - permanenti e temporanee, urbane ed extra-urbane; 4) Pubblici esercizi - bar, ristoranti, trattorie, pizzerie; 6) Attrezzature per lo spettacolo - cinema, teatri, sale da ballo, centri e sale polivalenti, sale di ritrovo; 7) Commercio al dettaglio - singoli esercizi; 11) Uffici e studi professionali - agenzie varie, attività di servizio alle imprese, ambulatori medici; 17) Attrezzature di interesse comune - servizi socio-sanitari e assistenziali di quartiere, centri culturali, educativi e ricreativi a gestione pubblica o convenzionata, sedi di associazioni di partecipazione dei cittadini all'attività politico-amministrativa; 20) Uffici pubblici - sedi dell'Amministrazione comunale, comprese quelle decentrate, nonché delle altre amministrazioni pubbliche; 21) Sedi di associazioni - sindacali, politiche, di categoria, culturali, sportive, previdenziali, assistenziali; 22) Attrezzature e servizi di interesse generale - sanitari ed ospedalieri, culturali e ricreativi di livello superiore, a gestione pubblica o convenzionata; 23) Attrezzature militari - impianti a servizio delle forze armate, della pubblica sicurezza, della protezione civile, della guardia di finanza; 31) Spazi pedonali e ciclabili - marciapiedi, portici, gallerie, piazze, percorsi pedonali e ciclabili. Qualsiasi elemento vegetale (d'alto fusto o in siepe) tutelato a norma di legge (L.R. n 3/2014) presente all'interno degli azzonamenti urbanistici da trasformare dovrà essere protetto mantenendo scavi ed edificazioni ad una distanza di almeno 10 metri dal colletto della pianta per gli alberi d'alto fusto, e 5 metri per gli arbusti; nel caso, invece, in cui sia possibile e necessario l'abbattimento si dovrà procedere, a norma di legge, alla richiesta dell'autorizzazione e alla dovuta compensazione. Per la sottozone B6 sono definiti i seguenti indici e parametri: Volumetria massima del comparto 12.000 mc Hmax = 3 piani (ml.12,00); DS – distanza dalle strade = ½ H max, con minimo di ml.5,00; DC – distanza dai confini – è pari a ½ H max ; minimo ml. 5,00; è consentita la costruzione in aderenza ad edificio preesistente costruito sul confine; DF – distacco tra gli edifici – secondo l'art.9 del D.M. 02.04.1968 Sono previste le seguenti categorie di intervento: manutenzione ordinaria (art.15), manutenzione straordinaria (art.16), ristrutturazione edilizia (art.19), ristrutturazione urbanistica (art.20), ampliamenti (art.21), demolizione con ricostruzione (art.22), demolizione senza ricostruzione (art.23), nuova edificazione su lotto libero (art.24), sistemazioni del suolo (art.25). In assenza di piano attuativo sugli edifici esistenti sono consentiti i seguenti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, mentre per l'edificio della scuola secondaria di 1° grado è consentito anche l'intervento di ristrutturazione edilizia. Si consiglia, dove possibile, il mantenimento degli esemplari monumentali e protetti di cipresso comune e tiglio, sia per conferire un pronto effetto alle aree verdi che verranno realizzate negli spazi vuoti, sia per mantenere un buon livello di ossigenazione dell'area, in questo settore dell'urbano particolarmente a rischio inquinamento. |
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