Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

MAIOLATI SPONTINI

Provincia di Ancona

   

TITOLO III

DISCIPLINA DEL TERRITORIO

 

Art. 34 - Sottozone B2  Incomplete

Nelle nuove costruzioni, ad eccezione degli edifici destinati ad attrezzature ricettive (Art. 13, n. 4 e n. 5), la destinazione d’uso prevalente dovrà essere quella residenziale.

Per gli edifici esistenti che, alla data del 01/02/2010, data di approvazione della variante alle NTA del PRG (C.C. n.5 del 01/02/2010), risultano avere una destinazione d’uso prevalentemente commerciale regolarmente autorizzata, sono invece consentite le destinazioni d’uso di cui all’art. 32.

Per gli edifici esistenti aventi destinazione d’uso prevalentemente in contrasto con quella della zona urbanistica è ammesso l’ampliamento della destinazione d’uso non conforme una tantum per una volumetria max del 20% della volumetria con destinazione d’uso non conforme. Resta l’obbligo del rispetto degli indici edificatori previsti per la zona.

 

Sono previste le seguenti categorie di intervento:

Manutenzione ordinaria (art. 15), manutenzione straordinaria (art. 16), ampliamenti (art. 21), ristrutturazione edilizia (art. 19), demolizione con e senza ricostruzione (artt. 22 e 23), nuova edificazione su lotto libero (art. 24), sistemazioni del suolo (art. 25).

 

Nella parte più antica del complesso dell'Albergo "La Torre", costituita dall'edificio comprendente la torretta, sono ammessi soltanto interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo.

 

Per le sottozone B2 sono definiti i seguenti indici e parametri:

UFmax = 0,8 mq/mq

IFmax = 2,6 mc/mq

Hmax = 3 piani (ml.10, 5); H min = 2 piani

DS min = ½ Hmax, con minimo di ml. 5

 

Per le finiture esterne delle murature è vietato l’uso di intonaco plastico e l’impiego in vaste superfici di materiali come Klinker, ceramica smaltata e altri materiali artificiali simili; i colori degli intonaci saranno scelti tra quelli caratterizzanti l’ambiente che verranno comunque concordati con l’ufficio tecnico comunale, gli infissi in legno o alluminio con esclusione dei colori argento e dorati.

 

Sul lato del lotto opposto a quello dell’accesso principale è ammessa la costruzione a confine – previo assenso dei proprietari confinanti e nel rispetto dell’UF max relativo al lotto – di un box per ciascuna unità immobiliare destinato a deposito attrezzi, legnaia o garage con SUL (superficie utile lorda) non superiore a mq. 25.

Gli annessi e i garages possono essere realizzati in muratura tradizionale, sia a vista che intonacata, con i colori da concordare con l’Ufficio Tecnico comunale, sia in legno naturale che verniciato.

Le coperture devono essere realizzate con manto in coppi o in legno.

 

Per la zona B2.1, in Strada della Chiusa, dove è localizzata una attività ristorativa, le destinazioni d’uso ammesse sono quelle di cui all’art. 13, punti 4 e 5.

Non sono ammessi aumenti di volumetrie. Ogni demolizione delle volumetrie esistenti potrà prevedere il solo recupero ai fini edificatori della volumetria demolita.

 

Strumenti di intervento: permesso di costruire, denuncia di inizio attività e segnalazione certificata inizio attività (S.C.I.A).

 

Per interventi su lotti nuovi di dimensione superiore a mq. 2500 si richiede il piano urbanistico preventivo. Al fine del rispetto degli standards, tali interventi sono di fatto assimilati agli interventi nelle zone omogenee C del D.M. 1444/68.

Art. 32 - Zone B

INDICE DELLE NORME

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