Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

CUPRAMONTANA

Provincia di Ancona

TITOLO II  

ATTUAZIONE DEL P.R.G.

Capo I – ATTUAZIONE E STRUMENTI ATTUATIVI

ART. 5 –STRUMENTI DI ATTUAZIONE DEL P.R.G.

 

1 - Il P.R.G. si attua attraverso intervento urbanistico preventivo ed intervento edilizio diretto.  

INTERVENTO URBANISTICO PREVENTIVO:

A – DI INIZIATIVA PUBBLICA

·         Piani particolareggiati di esecuzione, di cui all’art. 13 della L. n° 1150/1942;

·         Piani delle aree destinate all’edilizia economica e popolare, di cui alla L. n° 167/1962;

·         Piani delle aree destinate agli insediamenti produttivi, di cui all’art. 27 della L. n° 865/1971;

·         Piani di recupero di cui agli artt. 28 e seguenti della L. n° 457/1978.

·          Piano attuativo per i servizi (PAS) di cui alla LR 34/1992

·          Strumenti urbanistici attuativi relativi a zone, totalmente o parzialmente, tutelate ai sensi del titolo II del d.lgs 29 ottobre 1999 n.490

·         Strumenti urbanistici previsti e disciplinati da norme speciali o particolari dello Stato o della Regione

·         Piani Urbani del Traffico (PUT), di cui al Dlvo 285/1992

·         Piani Costruttivi (PC) di iniziativa pubblica, di cui all'art. 51 della L 865/1971 e sue modificazioni 

B – DI INIZIATIVA PRIVATA

·         Piani di lottizzazione convenzionata, di cui all’art. 10 della L. n°765/1967.

·         Piani Particolareggiati di iniziativa privata

·         Piani di Zona  

INTERVENTO URBANISTICO DIRETTO:

·         Dichiarazione di inizio attività (D.I.A.)

·         Permesso di costruire

·         Permesso di costruire convenzionato 

I contenuti, le modalità di rilascio e la validità del permesso a costruire sono disciplinate dalle normative vigenti. 

2 – La Variante Generale al P.R.G. ha assunto per le zone territoriali omogenee A (centri storici di Cupramontana e Poggio Cupro) la disciplina dettata dai rispettivi P.P.C.S. vigenti, individuati con apposita perimetrazione e simbologia negli elaborati di P.R.G.

Eventuali varianti a tali strumenti urbanistici si configurano come Varianti al P.P.C.S. e ne seguono le relative procedure di approvazione.

 

3 – In generale possono essere redatte varianti ai Piani Particolareggiati Vigenti che comprendano anche modifiche agli azzonamenti, purché non vengano modificate le quantità edificabili nonché le quantità degli spazi destinati a servizi pubblici.

 

INDICE DELLE NORME

 

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