Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

MERGO

Provincia di Ancona

CAPO V – SOTTOZONE PRODUTTIVE 

ART. 30 – SOTTOZONE PRODUTTIVE DI COMPLETAMENTO: D1 – MODALITA‘ D'INTERVENTO 

Sottozone Produttive di Completamento

Sono zone per conservazione, riattivazione e l’ampliamento degli impianti produttivi esistenti nonché per la costruzione di lotti residui, con le destinazioni di cui al precedente art. 29.

Qualora gli impianti produttivi esistenti, siano costituiti da Industrie Nocive secondo la concessione già rilasciata, la concessione per l’ampliamento è subordinata al rispetto delle distanze minime dagli abitati stabilite dalle legislazioni vigenti in materia e al parere specifico delle competenti Autorità Sanitarie.

Per gli insediamenti produttivi o di altra natura, deve essere valutata la compatibilità delle singole attività con la natura permeabile dei terreni, escludendo qualsiasi possibilità di discariche e infiltrazioni di sostanze nel suolo.

In queste zone il P.R.G. si attua di norma per intervento diretto, applicando i seguenti indici:

Nella realizzazione di opere di edilizia privata,al momento della richiesta di approvazione e/o di concessione edilizia, e’ obbligatorio riportare nei progetti,minimo in scala 1:500,la presenza di tutte le alberature con esatta indicazione delle specie, delle dimensioni e della localizzazione”,

Sono ammesse le destinazioni d’uso previsto nell’articolo 29 delle presenti NTA. 

– D1 Capoluogo:

If: indice di fabbricabilità fondiaria =                      3,00 mc./mq.

Lotto minimo =                                                    mq. 600

H: Altezza massima =                                          6,50 ml.

Dc: Distacco dai confini =                                    minimo 10,00 ml.

Ds: Distanza dalla strada =                                   minimo 10,00 ml.

Sc: Superficie coperta =                                       massimo 0,5 mq./mq.

Per ogni unità di intervento (lotto) è consentita, sempre nel rispetto degli indici della zona, la realizzazione di un alloggio per il personale di custodia e/o di gestione di superficie utile lorda (SUL) massima di 140 mq.. 

– D1 Angeli:

If: indice di fabbricabilità fondiaria  =         3,00 mc./mq.

Lotto minimo =                                        mq. 800

H: Altezza massima =                              9,50 ml., esclusi volumi tecnici, silos, serbatoi ed attrezzature tecnologiche

Ds : Distanza dalla strada =                      minimo 10,00 ml.

Sc: Superficie coperta =                           massimo 0,5 mq./mq.

Sc: Superficie coperta =                           massimo 0,5

Per l’edificio di valore architettonico e/o storico documentario valgono le modalità d'intervento di cui al successivo art. 43. 

Nelle Sottozone Produttive di Completamento D1 l’indice If va applicato globalmente agli edificio esistenti più l’ampliamento; gli indici H, Dc, Ds, vanno rispettati soltanto per gli ampliamenti, demolizioni e ricostruzioni nonché nelle nuove costruzioni.

All'atto della redazione del progetto edilizio, per ciascun lotto dovrà essere previsto un filtro di verde con alberature ad alto fusto ed essenze arbustacee di cui all'elenco delle Emergenze Botaniche del successivo art. 41. Tali previsioni dovranno rispettare un minimo di una pianta ad alto fusto e due gruppi di arbustacei ogni ml. 15 di confine.

Il rilascio della Concessione Edilizia è subordinato all’esecuzione, all’interno del lotto, di idoneo impianto per gli scarichi industriali, relativi sia alla parte esistente che all’ampliamento.

Per ulteriori frazionamenti di aree aventi superfici maggiori a mq. 5000 e per interventi in lotti nuovi superiori a mq. 5000 è richiesto piano urbanistico preventivo, in tale caso sono ammesse distanze inferiori a quelle sopra indicate se con previsioni planivolumetriche (art. 9 D.I. 1444/68).

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