Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

MERGO

Provincia di Ancona

CAPO III – SOTTOZONE PER ATTREZZATURE RICETTIVE E COMMERCIALI 

ART. 22 – SOTTOZONA RICETTIVA DI ESPANSIONE (C3) MODALITA' D'INTERVENTO

Trattasi di area limitrofa al centro urbano del capoluogo.

Il Piano si attua mediante intervento urbanistico preventivo (piano attuativo) con un massimo di tre stralci.

La parte sottostante Via Castellaro dovrà essere comunque attuata in unico stralcio.

It: Indice di fabbricabilità territoriale =                            0,50 mc./mq.

If: Indice di fabbricabilità fondiaria =                              0,65 mc./mq.

Lotto minimo =   mq. 500 

Lotto massimo= mq.1000

Non è consentito l’accorparmento dei lotti

Tipologia edilizia = casa isolata su lotto;

H: Altezza massima =                                                   6,50 ml.

Dc: Distacco dai confini =                                             minimo 5,00 ml.

Ds: Distanza dalla strada =                                            art. 9 DM 1444/68

Df: Distacco tra gli edifici =                                           minimo10,00 ml.

Sp: Dotazione minima delle aree per zone pubbliche        mq. 15 ogni 80 mc. di volume edificabile di cui almeno mq. 5,00 per parcheggi.

Sp: Dotazione minima delle aree per zone pubbliche        mq. 18 ogni 80 mc. di volume edificabile di cui almeno mq. 5,00 e  parcheggi e almeno mq. 6,50 per verde pubblico. con un minimo di mq. 5 ogni 40 mc. di costruzione.

                    L’Edificazione dovra’ distare almeno 15mt dal  confine stradale.

                    L’area adiacente alla strada comunale dovra’ essere destinata a verde privato piantumato per una profondita’ di mt.10,00-

Sono ammesse le destinazioni d’uso previsto nell’articolo 20 delle presenti NTA. 

I parcheggi pubblici dovranno essere dotati di alberi ad alto fusto ogni 25 mq. di superficie di cui all’elenco delle Emergenze Botaniche del successivo art. 41. 

Tali usi non potranno comunque superare il 30% della superficie utile lorda (SUL) di quella massima ammessa dallo strumento attuativo il quale dovrà inoltre prevedere:

                    tipologie edilizie rurali tradizionali secondo i riferimenti tipologici e costruttivi del territorio d'appartenenza con un massimo di due piani dal livello di campagna nel rispetto delle indicazioni e prescrizioni riportate nell'Allegato 1 alle presenti NTA. Sono altresì ammesse tipologie edilizie simili ed affini agli annessi, di tipo tradizionale, delle case coloniche.

                    posti auto privati ubicati in apposita area attrezzata di tettoie con struttura precaria dotate di coperture leggere e movibili quali cannucciaie, pergolati, o simili. Tali manufatti dovranno comunque essere progettati e realizzati con materiali (preferibilmente in legno) e colori che rispettino il sito e dovranno essere realizzate quinte con alberature per consentire l'integrazione e l'inserimento nell'ambiente con essenze autoctone di cui all'elenco delle emergenze Botaniche del successivo art. 41.

                    individuazione di una fascia di verde privato, opportunamente piantumato con le essenze di cui all'elenco delle Emergenze Botaniche del successivo art. 41, a corollario della sottozona e nei punti di massima pendenza.

                    piantumazione minima di 1 albero ad alto fusto di cui all'elenco delle Emergenze Botaniche del successivo art. 41 da collocare a dimora per ogni cento metri quadrati di superficie fondiaria.

                    per la parte indicata con asterisco (*) si attua la tutela integrale delle NTA del PPAR ed è inoltre da attuare interventi mirati alla riqualificazione delle Emergenze Botaniche di cui all'elenco del successivo art. 41. 

E' ammesso:

                    realizzare tipologie edilizie con scala esterna di collegamento tra piano terreno ed eventuale piano primo esclusivamente secondo l'allegato 1 alle presenti NTA per le case coloniche;

                    realizzare eventuali scale esterne per il collegamento tra il piano terreno e il piano interrato o seminterrato esclusivamente in aderenza e parallelamente al fabbricato principale. 

E' vietato: 

                    realizzare nuovi tracciati viari con manti asfaltati;

                    accorpare i Lotti

                    realizzare rampe, carrabili e non, per collegamenti con i piani interrati o seminterrati;

                    realizzare attrezzature coperte per strutture di soggiorno e di svago (piscine, giardini, ecc.), ad esclusione di spogliatoi o w.c. a loro servizio che comunque dovranno essere realizzati con materiali e particolari architettonici analoghi a quelli prescritti per gli altri fabbricati.

    Informatizzazione a cura di: